La Storia dello Shih Tzu Imperiale
Il cane cinese imperiale più conosciuto come Shih Tzu imperiale, è stato
allevato per primo in Cina, nel palazzo imperiale. Questi piccoli cani erano
portati nelle maniche dei nobili, non avevano ancora un nome, infatti erano
chiamati cani da manica oppure cani Hah-Pah (che significa sotto il tavolo). I
tavoli cinesi, infatti erano molto bassi quasi a terra. A quel tempo questi cani
di piccola taglia, con zampe corte, erano tipo shih tzu, carlino e pechinese.
Avevano un aspetto assai diverso da quello che conosciamo oggi. Negli antichi
dipinti cinesi, si vedono chiaramente le loro misure minute. Approdati negli USA
molti allevatori decisero di allevare la taglia piccola, lo Shih Tzu l'imperiale
ha avuto riconoscimento nell'anno 2005.
Lo standard dello Shih Tzu Imperiale stabilisce che il peso deve essere non
superiore di 9 lbs (4,82 kg) e l'altezza al garrese non superiore di 9 inches
(22.86 cm). La nomenclatura "Shih Tzu Imperiale" è stata data da questi
allevatori per poter distinguere questi cani dalla taglia standard.
Nel 1908 una coppia di piccoli cani pelosi che "assomigliavano agli shih tzu di
oggi", vennero presentati all'imperatrice Tzu Hsi, come dono del leader
spirituale Dalai Lama. L'Imperatrice che allevava il Pechinese, aggiunse questa
nuova razza di cani (Shih Tzu) alla sua collezione. Nel suo allevamento, Tzu
Hsi, aveva 3 tipologie di cani: uno a pelo corto come il Carlino, il Pechinese e
l'ultimo dal manto lungo, cioè lo Shih Tzu. Tutti avevano il muso schiacciato, a
quei tempi non c'era molta distinzione, erano simili. L'imperatrice curava da
vicino l'inizio dello sviluppo dello Shih Tzu, incrociando la futura razza con
il Pechinese e Carlino. La sovrana aveva una particolare predilezione per la
taglia più piccola e considerava non desiderabile la taglia più grande. I
soggetti che non risultavano della misura desiderata, venivano dati come dono al
di fuori del palazzo. Ai piccoli cani cresciuti all'interno della "città
proibita", non era mai permesso uscire fuori. Chiunque tentasse di portare un
esemplare al di fuori del palazzo, oppure tentasse di vendere uno degli stessi,
era condannato a morte. Questo è il motivo per cui sono stati esportati e
conosciuti solo gli esemplari più grandi. Alla morte dell'imperatrice, i cani
non furono più seguiti scrupolosamente come un tempo. Il giovane imperatore
salito al trono, si dimostrò poco interessato a questi cani quindi i soggetti di
qualità inferiore vennero venduti ai mercati, mentre gli altri vennero venduti
di nascosto a nobiluomini e turisti.
Lo Shih Tzu è approdato in Inghilterra, grazie a Lady Brownrigg, che scoprì la
razza a Pechino nel 1930. In quei anni, lo Shih Tzu era classificato come Apso,
soltanto nel 1935 è stata riconosciuta come una razza a parte.
In seguito, durante la seconda guerra mondiale, alcuni soldati Americani hanno
portato lo Shih Tzu in America. Lo Shih Tzu è stato riconosciuto da AKC
(American Kennel Club) solo nel 1969. I primi cani importati erano spesso
registrati come incroci Lhasa Apso, l'AKC richiedeva 6 generazioni per
riconoscere la nuova razza.
This is the Shih Tzu
Il reverendo Allan Easton visitò Pechino nel 1937 fu uno dei primi
europei che visitò in sella ad un mulo, la misteriosa terra del
Tibet. La teoria del reverendo, riguarda lo sviluppo di due taglie
di Shih Tzu trova conferma in un saggio poco conosciuto scritto
dalla principessa Der Ling che conosceva l'imperatrice cinese e il
suo allevamento reale. Questo scritto è stato pubblicato nel 1933
negli USA vi sono riportate informazioni ricevute dall'imperatrice
Dowager riguardo i suoi amati Shih Tzu. Ad esempio che: se in una
cucciolata nascono quattro cuccioli raramente ve ne sono più di due
che si possono tenere (come bellezza e proporzioni). Gli altri due
anche se figli degli stessi genitori, risultano essere troppo
grossi. Per ciò che riguarda l'alimentazione, l'imperatrice spiega
che, non bisogna mai dargli da mangiare e bere eccessivamente
altrimenti crescono troppo. Come precedentemente spiegato i cuccioli
che non rispettavano questi standard venivano regalati oppure donati
ma mai soppressi. Questi cani che considerava "non in standard"
l'imperatrice cinese non desiderava che si riproducessero ma che
fossero usati solo come cani da compagnia, purtroppo su questo la
regnante non aveva controllo. Secondo quanto scritto nel libro "This
is The Shihtzu " e in base alle ricerche del reverendo Easton questi
cani erano al massimo di 9 lbs circa 4,77 Kg. Nella foto sotto
presente sul libro, potete vedere una pagina del libro con la
descrizione del peso, 6,5 lbs, circa 3 kg. Lo Shih Tzu imperiale è
allevato in USA da circa cinquant'anni e non sono pochi per dire che
non esiste.
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